Cosa vedere a Cracovia in 3 giorni

Cracovia, situata a sud della Polonia, è una tra le più antiche città del Paese ed è considerata la capitale della cultura polacca. La sua piazza principale, e il centro storico che si sviluppa tutto attorno, è stato riconosciuto dall’UNESCO come uno dei dodici più preziosi complessi architettonici al mondo.

Per molto tempo, Cracovia è stata la capitale della Polonia. Oggi rimane il suo principale centro culturale, artistico e universitario ed è la città maggiormente visitata, si contano infatti più di otto milioni di visitatori ogni anno.

Cracovia è ancora una meta low-cost, ideale per trascorrere un week-end di qualche giorno alla conoscenza della storia polacca. Questa città è servita dall’aeroporto Balice-Giovanni Paolo II (codice KRK), situato a soli 13km dal centro. Potrai scegliere di raggiungerla grazie a diverse compagnie aeree low-cost, come Ryanair o Wizzair e, prenotando con anticipo, potrai trovare voli a prezzi davvero economici! Io cerco sempre i voli su SkyScanner per confrontare le tariffe.

Dall’Italia operano voli per Cracovia da Bergamo-Orio al Serio, Milano Malpensa, Roma Fiumicino, Bologna Marconi, Napoli Capodichino, Venezia Treviso- Sant’Angelo, Bari, Catania, Torino e da moltissime altre città italiane!

L’aeroporto di Cracovia Giovanni Paolo II si trova a soli 13km dalla città, nella piccola cittadina di Balice, a ovest.

Potrai decidere di raggiungere il centro di Cracovia dall’aeroporto di Balice:

  • Via treno, sfruttando i servizi del Balice Express, che esegue tutti i giorni il tragitto dalla stazione ferroviaria di Kraków Główny all’aeroporto, fra le 05:14 e le 22:44 (/04:50 – 22:05/ dall’aeroporto al centro), con una frequenza di 30 minuti. Il viaggio ha una durata di circa 20 minuti e il costo del biglietto è di soli 10 zloty per tragitto (2 euro). I biglietti possono essere acquistati a bordo o dalle macchinette all’aeroporto e alla stazione di Krakow Glowny.
  • Via autobus, dalla fermata al Terminal 1, tramite le linee diurne 208 (decorrenza /05:00 – 22:00/, dall’aeroporto alla stazione dei bus) e X08 (/04:00-23:00/), o la tratta notturna del bus 902 (/00:00-04:00/). Il viaggio dura circa 40 minuti. Il costo del biglietto è di 4 zloty e può essere acquistato a bordo o presso le macchinette della stazione o del Terminal 1.
  • Via taxi, con un viaggio di circa 25 minuti alla tariffa di 100 zloty (24 euro). Per prenotarlo, servitevi di Radio Taxi chiamando i numeri +48 12 19191 o +48 800 19 19 19.

Per il mio weekend a Cracovia ho scelto l’Hotel Pod Wawelem, situato a due passi dal Castello Reale di Wawel e a soli 10 minuti a piedi dalla piazza principale della città.

Offre 48 camere, dotate di ogni essenziale, confortevoli e pulite, con la possibilità di preparare tè/caffè. La colazione internazionale, molto buona ed abbondante, è solitamente compresa nell’offerta.

Per effettuare pagamenti in Polonia ti sarà necessario utilizzare lo złoty, la valuta ufficiale del paese. Con un euro è possibile acquistare circa 4,60 złoty, ma il tasso di cambio varia leggermente di giorno in giorno.

La Polonia è ricca di cambiavalute, chiamati “Kantor”. In aeroporto, il cambio è decisamente sfavorevole, per questo ti consiglio di effettuare il cambio in città oppure prelevare presso uno degli sportelli ATM – presta comunque attenzione al tasso di cambio applicato dalla tua banca.

La carta Revolut può rappresentare una valida soluzione se vuoi usufruire di un conto anche in złoty, con un cambio favorevole.

Revolut è una carta multivaluta. Al momento dell’attivazione, avrai di default un conto in euro, tuttavia basta un click per attivarne uno in złoty. L’applicazione funziona da smartphone ed è dotata di un’opzione “Cambia valuta” molto favorevole con uno spread competitivo.

Al momento del pagamento, in Polonia si pagherà dal conto in złoty, a condizione che ci siano fondi. La carta può essere sia virtuale che fisica.

Puoi richiederla tramite questo linkOtterrai una mail che t’inviterà a scaricare l’applicazione e a verificare i tuoi dati.

Pagare in euro, in Polonia, è ancora poco accettato, limitato solo ad alcuni negozi, supermercati e alcune tra le principali attrazioni turistiche. Inoltre, il cambio è solitamente sfavorevole e il resto viene solitamente rilasciato in złoty.

Il consiglio è quindi quello è di cambiare gli euro in złoty presso un kantor e di utilizzare la moneta locale oppure di utilizzare la propria carta di credito o bancomat.

Quando si paga con una carta collegata a un conto corrente in euro, sul terminale appare la possibilità di scegliere il cambio in euro o quello in złoty. Personalmente, quando sono all’estero, scelgo sempre la valuta locale. L’ammontare detratto dal mio conto corrente risulta sempre vantaggioso rispetto a quello visualizzato sul terminale.

La visita a Cracovia non può che cominciare dalla Rynek Glowny, ossia dalla piazza centrale e vero cuore della città. Con i suoi 40.000 metri di estensione, questa è la piazza medioevale più grande del Continente. Qui possiamo trovare il Palazzo dei Tessuti – Sukiennice – e la Basilica di Santa Maria, caratterizzata dallo stile gotico. E poi negozietti, bancarelle, gastronomie, bar locali; una quotidianità affascinante!

Poco lontano, si trovano altre due chiese molto interessanti: quella dedicata a Sant’Adalberto – in polacco Wojciech, e quella dei Santi Pietro e Paolo. PProsegui poi in Swietej Anny e giungi fino al Collegium Maius, l’antica sede dell’Università Jagellonica, la più grande e antica d’Europa. Qui studiò Copernico e, oggi, si trovano le collezioni del prestigioso Museo Universitario. Non perderti la Porta Florianska e il Barbacane – Barbakan, il bastione dalla forma circolare e dalle tegole rosse.

Il secondo giorno si sviluppa fuori dai confini cittadini. Nei dintorni di Cracovia, solamente a un’ora e mezza di autobus, ci sono diverse località di interesse storico tra cui Auschwitz e Birkenau. Ci sono molti tour che offrono pacchetti comodi e vantaggiosi che racchiudono la visita di entrambi i luoghi.

Sicuramente, la visita ai campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau non ti lascerà impassibile. Furono infatti i campi di concentramento, e sterminio, nazista più grandi mai costruiti.

Personalmente, ho prenotato la visita attraverso il sito Get Your Guide e mi sono trovato molto bene. Il servizio è stato attento e puntuale e mi è stata consegnata una guida in italiano per potermi informare meglio su quello che avrei visto poi all’interno di Auschwitz e Birkenau.

Auschwitz e Birkenau - campi di concentramento
Auschwitz e Birkenau, campi di concentramento

Il terzo giorno comincia invece dalla visita del Castello di Wawel (QUI il sito ufficiale per prenotare l’ingresso), anch’esso Patrimonio UNESCO, e della Cattedrale. Prosegui poi la visita ed entra nel quartiere Kazimierz, il quartiere ebraico di Cracovia ricco di storia e terribilmente colpito dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale.

Kazimierz è ricco di sinagoghe e, quelle imperdibili sono: la Vecchia Sinagoga (Stara Synagoga), la Sinagoga Temple, la Sinagoga Remuh col suo vecchio cimitero ebraico rinascimentale meglio conservato d’Europa.

Un altro luogo simbolo è sicuramente la Piazza degli Eroi con la sua toccante istallazione: una serie di sedie di metallo, ognuna rappresentante un migliaio di ebrei morti a Cracovia.

Tappa imperdibile è anche la fabbrica di Oskar Schindler, industriale che salvò più di 1.000 ebrei. L’ingresso è gratuito il lunedì! QUI trovi la pagina in inglese del sito ufficiale per poter prenotare la tua visita.

Castello di Wawel di Cracovia
quartiere Kazimierz, il quartiere ebraico di cracovia

La cucina polacca è ricca di sapori tradizionali, piatti sostanziosi ed è estremamente varia. Quella odierna è infatti frutto delle numerose influenze da parte delle popolazioni che hanno occupato il territorio nei secoli. Tra tutte, risaltano la cucina tedesca, italiana, ebraica e francese.

Cucina tipica polacca cosa si mangia a Cracovia

Ecco un elenco di alcuni piatti tipici della Polonia che ti consiglio assolutamente di assaggiare durante la tua permanenza:

  • Pierogi: ravioli a forma di mezzaluna ripieni, solitamente di patate, carne, formaggio o frutti di mare, cotti e spesso serviti con cipolla caramellata e panna acida.
  • Bigos: conosciuto anche come “cassoulet polacco”, è uno stufato di carne (spesso maiale e salsicce affumicate), crauti, cavoli e spezie. A volte vengono aggiunti alla ricetta anche prugne secche, funghi, pancetta, cipolla e pomodoro.
  • Zurek: zuppa polacca per eccellenza, preparata con farina di segale fermentata, legumi, patate, uova sode, funghi, cipolle, pancetta e salsiccia. La sua particolarità? Viene servita all’interno di una pagnotta di pane privata della mollica!
  • Chlodnik: questa è la versione estiva della zuppa, viene infatti servita fredda! Il suo ingrediente principale è la barbabietola (non stupirti di vederla si un brillante color rosa shocking!), insieme a ravanelli, cetrioli, yogurt e uova sode.
  • Kielbasa: si tratta di una salsiccia insaccata, affumicata o fresca, a base di carne di maiale, manzo, pollo, tacchino o agnello.
  • Gołąbki: involtini costituiti da foglie di cavolo sbollentate ed avvolte attorno a della carne di manzo o maiale preparata con riso, orzo, cipolla tritata.
  • Placki Ziemniaczane: frittelle di patate arricchite da cipolla, farina, erba cipollina e uova. All’impasto viene dato per tradizione la forma di un piccolo pancake, che viene successivamente fritto in olio bollente.
Pierogi di spinaci e formaggio - piatto tipico della cucina polacca
Zurek, la zuppa tipica polacca

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