La località Pian dei Resinelli si trova nella bella Valsassina, ai piedi della Grignetta. Questa escursione, raggiungibile in poco tempo anche da Milano e provincia, è adatta a tutti, anche a famiglie con bambini e offre viste panoramiche mozzafiato sul Lago di Como, su Lecco e sui Laghi Briantei.
Come raggiungere Pian dei Resinelli
Una volta raggiunto il comune di Ballabio, dovrai proseguire in direzione Pian dei Resinelli a quota 1.200 metri di altitudine. Non sarà difficile, in quanto questa località è sempre ben segnalata con cartelli stradali color marrone.
Qui sono disponibili numerosi parcheggi. Non potrai sbagliarti, come punto di riferimento puoi tenere (l’orrendo) grattacielo ormai abbandonato che da decenni deturpa il bellissimo panorama della zona.


Parco Valentino, passerella panoramica e Monte Coltignone
Lasciata l’automobile, dovrai imboccare la strada leggermente in salita che entra nel bosco e che, in pochi minuti, ti condurrà proprio all’entrata del Parco Valentino.
La salita iniziale ti potrà sembrare ripida, ma non preoccuparti, è l’unico sforzo richiesto. Il percorso, dalla durata complessiva di circa un’ora, continua sempre pianeggiate e con moltissimi punti panoramici.


Durante il tuo cammino, poco prima del punto del Belvedere del Pian dei Resinelli, incrocerai la Casa Museo delle Grigne di Villa Gerosa. Tutte le domeniche da maggio a ottobre, potrai immergerti nel mondo delle Grigne: in ciascuna delle sale vengono approfondite le tematiche del territorio e delle attività outdoor, del rapporto fra uomo e montagna. Senza tralasciare il contesto naturalistico.
Nel punto del Belvedere, che si raggiunge in circa 20 minuti di camminata nel bosco, è stata costruita recentemente una passerella panoramica “sospesa”. Un vero spettacolo che non puoi farti scappare. Qui la vista è incredibile, e spazia su tutta la valle circostante.


Lasciata alle spalle il Belvedere del Parco del Valentino, dovrai proseguire attraverso un sentiero in leggera pendenza, senza mai presentare però troppe difficoltà. Segui sempre la mulattiera, con tanto di balaustra in legno che ti riparerà dalle pareti a strapiombo.
Superati alcuni tornanti in salita, dovrai poi procedere nel bosco, salendo in cresta. Qualche metro in piano e poi di nuovo in quota per un ultimo tratto prima di raggiungere la cima del Monte Coltignone. Anche da qui la vista lascia senza fiato e spazia sopra i laghi e le cime del lecchese.


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