Dove andare ad ammirare il foliage vicino al Lago di Garda? Ecco come ho scelto di visitare il Rifugio Pirlo allo Spino, un rifugio immerso nel Parco dell’Alto Garda a 1165 metri di altitudine ai piedi del monte Spino e del Monte Pizzocolo.


Per raggiungerlo è possibile imboccare sentieri differenti. Li ho ordinati in ordine crescente rispetto ai metri di dislivello che dovrai affrontare:
- Da Località Pirello (Gardone Riviera). Percorrendo il sentiero 208, impiegherai circa 45 minuti con un dislivello davvero semplice, di soli 150 metri. Questa scelta risulta la più adatta a chi è poco esperto o per le famiglie con i bambini.
- Da Località San Urbano (Toscolano Maderno). In questo caso dovrai imboccare dapprima il sentiero numero 206 e, successivamente il 280. Il tempo di percorrenza è di poco meno di due ore, con un dislivello di circa 300 metri.
- Da Località Palazzo Archesane (Toscolano Maderno). Con il sentiero 202, in un’oretta di camminata arriverai al rifugio Pirlo con un dislivello di 350 metri.
- Da Località Verghere (Gardone Riviera). Percorrendo il sentiero 201 impiegherai circa un’ora e mezza, con un dislivello più elevato di 600 metri.
- Da Agriturismo i Traversanti (Vobarno). Questo percorso ti vedrà coinvolto per 3 ore e dovrai seguire il segnavia numero 209, affrontando un dislivello di 700 metri.
- Da Ristorante il Colomber (Gardone Riviera). Seguendo il sentiero numero 280 e affrontando un dislivello di 750 metri, raggiungerai il rifugio in circa 150 minuti.
- Da Degagna (Cecino). Questo è sicuramente un trekking più impegnativo attraverso i sentieri 279 e 280. La durata è di circa 180 minuti e dovrai affrontare un dislivello piuttosto impegnativo, di 800 metri.

Rifugio Pirlo da San Urbano
Io ho deciso di raggiungere il Rifugio Pirlo allo Spino partendo dalla località di San Urbano. Non è stato semplice arrivarci in quanto su Google Maps non viene segnalata.
Per raggiungerla dovrai arrivare a Toscolano Maderno e proseguire verso Sanico ed infine raggiungere la Chiesetta di San Urbano, dove potrai lasciare la tua automobile.
QUI ti lascio le indicazioni per Sanico.
QUI invece trovi la posizione della Chiesetta di San Urbano (il percorso non è segnalato su Google Maps, in quanto la carreggiata è una stradina piuttosto stretta a tratti sterrata).
Una volta raggiunta la chiesetta di San Urbano, facilmente riconoscibile in quanto la sua facciata è dipinta a righe gialle e grigio scuro, dovrai imboccare il sentiero numero 206 che si snoda sulla sinistra.


Il percorso prosegue attraverso un fitto bosco e dovrai seguire sempre le indicazioni per il Passo di Spino quando ti imbatterai in alcuni bivi, sempre però ben segnalati.
In autunno qui i colori prevalenti sono il giallo, l’arancione e il rosso. La vegetazione, ricca di moltissimi faggi, è soggetta al foliage di stagione e il panorama che ci regala è davvero incredibile. Inoltre, nelle giornate limpide e serene, in alcuni punti il panorama si aprirà sul Lago di Garda.


Dopo circa un’ora di camminata, sempre tra sali e scendi ed alcuni tratti in salita, giungerai a Malga Spino a quota 1.160 metri nella Foresta Gardesana Occidentale. Qui è presente l’Osservatorio Ornitologico Regionale “Antonio Duse” e un casolare ristrutturato dove, al suo interno, potrai ammirare una raccolta di materiale inerenti agli studi sulla migrazione degli uccelli in Italia.


In circa quindici/venti minuti di camminata, seguendo sempre le indicazioni per Passo Spino, eccoti arrivato al Rifugio Pirlo allo Spino. Un bellissimo edificio color bianco, con finestre rosse e il tetto color verde.

Il Rifugio Pirlo dispone di 25 posti letto, se desideri passarci la notte e funge sia da punto ristoro, con i suoi piatti squisiti, sia da punto di partenza per moltissime altre escursioni. Ma non solo. Il Parco Alto del Garda ti da la possibilità di vivere tante esperienze all’aria aperta: dai percorsi in mountain bike al climbing o ferrate, ma anche parapendio, birdwatching e tanti percorsi speleologici.


Il mio consiglio è quello di assaggiare al Rifugi Pirlo allo Spino il Caffè dell’Orso, il loro caffè poco alcolico… con una montagna di panna montata! Una vera bontà.

Per il rientro, potrai tornare all’automobile lasciata presso la Chiesetta di San Urbino, percorrendo comodamente il percorso a ritroso. In questo caso, dovrai seguire le indicazioni per San Urbino.
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