Informazioni generali
- Punto di partenza: Fraccia, Mezzoldo (BG)
- Punto di arrivo: Rifugio Marco Balicco, Alta Val Brembana
- Dislivello complessivo: 300 metri
- Tempo di sola andata: 1 ora e 30 minuti circa
- Numero del segnavia da seguire: 124A
- Difficoltà: escursionistica
- Quota massima: 2230 metri
Il Rifugio Marco Balicco si trova all’interno della Foresta regionale Azzaredo Casù nel comune di Mezzoldo, in quel tratto del Sentiero 101 delle Orobie che collega il rifugio Benigni al rifugio Dordona.

Il rifugio, inaugurato nel luglio 2015, è dedicato a Marco Balicco. La struttura è un elegante edificio in legno di larice, che si integra con una baita in pietra, tipica delle montagne bergamasche. Posto a 1.963 mt slm, si colloca a soli cinque minuti di distanza dal Bivacco Alberto Zamboni.
Dalla località Fraccia al Rifugio Marco Balicco
Per raggiungere il Rifugio Marco Balicco, abbiamo deciso di percorrere il sentiero numero 124A che parte dalla località Fraccia (QUI trovi le indicazioni di GoogleMaps). Una volta raggiunta la frazione, bisogna lasciare l’automobile nei pressi del tornante 9, dove troveremo anche diversi segnavia e cartelli che ci indicano il Rifugio.

Il sentiero si snoda per il primo tratto un po’ nel bosco ed un po’ lungo i prati, ed oltrepassa quattro piccoli torrenti. (Prestare attenzione nella stagione invernale, in quanto l’acqua potrà ghiacciare e questi tratti potrebbero risultare pericolosi se sprovvisti di ramponi).


Questo primo tratto risulta essere pianeggiate, con alcuni sali-scendi sempre molto dolci.
Incrociamo poi la Baita Alpe Arale (1.665 mt slm), adibita alla vendita dei formaggi locali, la oltrepassiamo e continuiamo seguendo le indicazioni verso il Rifugio Marco Balicco, tenendo sempre come riferimento il segnavia 124A.


Qui il sentiero inizia a farsi leggermente più impegnativo, prima nel bosco e successivamente attraverso sentieri erbosi che risalgono ripidi il pendio. Rapidamente si guadagna molto dislivello e si incrocia il Casolare Azzaredo che, anch’esso, è adibito alla vendita dei formaggi.

Poco oltre, troviamo altri cartelli che indicano a soli 15 minuti di cammino il nostro Rifugio. Questo ultimo tratto di trekking è caratterizzato da una serie di “gradoni” in pietra, fino a scorgere in lontananza la bandiera del rifugio.

Terminati i gradoni, passiamo a pochi metri da due alte piramidi di pietra e poi, davanti a noi, ecco il Rifugio Marco Balicco presso l’Alpe Azzaredo, a 1.963 mt. di quota.
Il panorama si apre ampio sulla valle circostante, con la tipica vegetazione delle Alpi Orobie. La vista arriva lontana sulle montagne intorno a noi, l’aria qui è fresca e diversi rigagnoli d’acqua attraversano l’altopiano.


Il rifugio offre 11 posti letto suddivisi in due camerate, una da 5 e l’altra da 6, con corrente elettrica, servizi e doccia calda.
Qui, una sosta è d’obbligo per ricaricare le energie dopo la camminata. Una buona birra alla spina e una fetta di crostata con confettura di pesche, mele ed amaretti. Una vera bontà!
Oltrepassato il Rifugio, in solo 5 minuti di camminata, si raggiunge poi il Bivacco Alberto Zamboni, a quota 2.007 mt. Nei suoi pressi, nelle stagioni primaverili ed estive, è facile scorgere le marmotte di cui si sente frequentemente il tipico fischio di richiamo.

Il ritorno non presenta particolari problemi. Si torna sugli stessi passi dell’andata, seguendo sempre il sentiero segnalato dal segnavia numero 124A, sempre ben segnalato. Il tempo per il ritorno sarà di circa un’ora, a buon passo.
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