Questo trekking in Alta Val Malenco, ci permetterà di raggiungere tre rifugi: il Rifugio Zoia (in località Campo Moro), il Rifugio Cà Runcasch (in località Alpe Campagneda) ed infine il Rifugio Cristina (in località Alpe Prabello).
Informazioni generali
- Punto di partenza: Campo Moro (QUI trovi le indicazioni di Google Maps)
- Punto di arrivo: Rifugio Cristina, Alpe Prabello
- Dislivello: 280 metri
- Tempo di percorrenza (solo andata): circa 1 ora e mezza
- Difficoltà: escursionistica
Da Campo Moro al Rifugio Zoia
Il Rifugio Zoia è facilmente raggiungibile per chiunque, anche per i meno amanti delle passeggiate in montagna.
Una volta parcheggiata l’automobile nell’ampio parcheggio (molti posti sono a strisce blu, quindi a pagamento) situato il località Campo Moro, saranno sufficienti solo 10 minuti e 50 metri di dislivello per raggiungere il rifugio.

Il Rifugio Zoia si trova in una posizione strategica e panoramica, che permette di accedere comodamente ai sentieri più belli della Valmalenco.
Ma non solo, è anche possibile soggiornarvi e trascorrere qui la notte usufruendo anche della sauna che il rifugio mette a disposizione. Il rifugio dispone infatti di 13 camere e camerette (di cui 4 matrimoniali), per un totale di 65 posti letto.


Senza dimenticare le deliziose proposte culinarie che spaziano da pizzoccheri a polenta con brasato, ai tradizionali sciatt valtellinesi, formaggi locali, funghi, salsicce, costine e altre specialità locali. Il tutto accompagnato da un buon vino valtellinese.
Dal Rifugio Zoia all’Alpe Campagneda
Ci lasciamo alle spalle il Rifugio Zoia, e procediamo il nostro percorso su di un sentiero naturale immerso nella vegetazione circostante.

Il primo tratto del sentiero risulterà essere quello più impegnativo, con alcune salite abbastanza ripide. La vista ripagherà poi la vostra salita. Man mano che salirete di altitudine, il panorama sulla Diga di Alpe Gera si farà sempre più ampio sotto i vostri occhi.

Dopo alcuni sali scendi, dopo aver costeggiato diverse rocce adibite per gli arrampicatori di montagna, raggiungeremo un tratto prevalentemente pianeggiante.
In 45 minuti raggiungeremo l’Alpe Campagneda, un verde e ampio alpeggio attraversato da un abbondante corso d’acqua.


All’Alpe Campagneda, troviamo due punti di ristoro ed eventualmente anche per trascorrere la notte:
- Il Cornetto. Questo agriturismo a conduzione familiare, sorge a 2150 metri di altitudine. Una tappa dove poter apprezzare sapori genuini, ai piedi del Pizzo Scalino. Offre, oltre alla degustazione di piatti tipici valtellinesi, la possibilità di acquistare alimenti prodotti dai proprietari, come formaggi, ricotta, yogurt, panna cotta e il pernottamento.
- Rifugio Cà Runcasch. Punto di passaggio dell’Alta Via della Valmalenco, e della Via Alpina. Cà Runcasch si presenta come ideale base d’appoggio sia per coloro che intraprendono la salita al Pizzo Scalino, o ad altri lunghi trekking, sia per quanti si cimentano in semplici passeggiate. Anche in questo caso, avrete la possibilità di trascorrervi la notte in quanto questo rifugio mette a disposizione camere triple e quadruple riscaldate e dotate di servizi privati.

Dall’Alpe Campagneda al Rifugio Cristina
Ci lasciamo alle spalle il Rifugio Cà Runcasch e subito dopo ci attende una salita e qualche tornante. Giunti ad un bivio procediamo dritto, se invece prendiamo il sentiero che sale sulla sinistra si giunge in circa mezz’ora ai Laghi di Campagneda.
Oltrepassato il bivio, il percorso si snoda morbido nell’ampia valle e le montagne circostanti fanno da cornice. In circa 20 minuti si giunge poi all’Alpe Prabello, a quota 2287 metri nel cuore delle Alpi Valtellinesi.

Il paesaggio intorno a noi è una cartolina. Troviamo case in mattoni, ampi prati, una chiesetta su di una piccola collina e numerosi animali al pascolo tra cui capre e mucche.
Attraversato il piccolo centro abitato, arriviamo al Rifugio Cristina. Il rifugio, che è gestito a conduzione famigliare da oltre 100 anni, offre un servizio di ristorazione con cucina casalinga, dove potrete gustare moltissime specialità tipiche valtellinesi e fantastiche torte fatte in casa.


Presso il Rifugio Cristina vi è possibile pernottare in una delle 5 camere messe a disposizione. Il rientro verso Campo Moro, avviene a ritroso per lo stesso percorso.
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