Questo trekking parte dal parcheggio dell’Alpe del Vicerè ed è una passeggiata adatta anche ai più piccoli e ai meno allenati.
L’Alpe del Viceré è un altopiano sul monte Bolettone situato nel comune di Erba, all’altitudine di 903 m s.l.m.. Qui è possibile lasciare l’automobile in alcuni parcheggi, pochissimi a strisce bianche e la maggior parte a pagamento € 6,00 per l’intera giornata.
L’Alpe del Vicerè è una base ideale per molte escursioni lungo la “Dorsale del Triangolo Lariano”. Seguendo i diversi sentieri, indicati dagli appositi segnavia numerati, si possono raggiungere:
- la Baita Patrizi (943 m – h. 1:00), mediante un comodo sentiero nel bosco
- la Capanna Mara (1125 m – h. 1:00), con una strada forestale di ampio respiro paesaggistico
- il Rifugio Bolettone (1310 m – h. 1:15), con un sentiero di grande interesse panoramico
- il Rifugio Riella (1275 m – h. 1:45), un itinerario di interesse floristico e panoramico
- il Buco del Piombo (695 m – h 1.00), per gli appassionati di speleologia e palenteologia
Dall’Alpe del Vicerè a Capanna Mara
Il Rifugio Capanna Mara è situato tra i Monti Bolettone e Palanzone, nel triangolo lariano proprio sopra l’Alpe del Vicerè. Questa semplice passeggiata è adatta a tutti e si snoda tra pini, faggi, betulle e splendidi paesaggi.
Informazioni tecniche
- Partenza: Albavilla (Como)
- Tempo: 00:50
- Altitudine: 1125 m
- Dislivello: 225 m
- Difficoltà: E
- Ristori: Rifugio Capanna Mara
Arrivati all’Alpe del Vicerè, bisognerà proseguire per la stradina asfaltata giungendo in pochissimo al Rifugio Cacciatori. Da qui la strada diventa sterrata e si dovranno seguire le indicazioni verso Capanna Mara.

Il primo tratto potrà risultare abbastanza ripido, ma successivamente prosegue dolce e meno faticoso. Il sentiero prosegue per circa un’ora tra alcuni sali e scendi, ma sempre con lieve pendenza.
Gli ultimi 10 minuti ci vedranno impegnati in un’ultima ripida salita, che ci condurrà al Rifugio Capanna Mara. Il dislivello complessivo è di 225 metri.



Da Capanna Mara al Monte Puscio
Superate il rifugio Capanna Mara, il percorso diventa un sentiero con vista a destra sul Monte Bolettone e a sinistra sul Monte Palanzone.
Si prosegue prosegue attraverso piccoli saliscendi, sempre all’interno dell’ombroso bosco. In circa 20 minuti ecco la vetta del Monte Puscio e la Croce di Maiano un’altra croce in metallo situata davanti ad un piccolo altare per le celebrazioni religiose.


Da Capanna Mara al Monte Bolettone
Un’alternativa a quella del Monte Puscio, è quella di raggiungere la vetta del Monte Bolettone.
Appena prima di raggiungere Il Rifugio Capanna Mara, bisognerà imboccare il piccolo tornante che prosegue sulla sinistra, affrontando un primo ripido sentiero.
In poco più di cinque minuti, si giungerà alla Bocchetta di Lemna dove troveremo le indicazioni per il rifugio Riella o per il monte Palanzone. Qui, bisognerà proseguire sulla sinistra, oltrepassando alcune panchine in legno.

Si continua per circa 25 minuti, oltrepassando alcuni sali e scendi e tratti abbastanza ripidi tra la vegetazione circostante.
Piano piano che ci si avvicina alla vetta, il bosco diventa più rado ed il sentiero inizia a risalire attraverso i prati e protetti sulla destra da una staccionata in legno.

Ed eccoci arrivati, il panorama sotto i nostri occhi si apre ampio. Si vedono il Lago di Como, il Lago di Pusiano e quello di Alserio e tutta la zona della Brianza.
Per il rientro, si può facilmente ripercorrere il sentiero all’inverso ritornando verso Capanna Mara e successivamente al parcheggio dell’Alpe del Vicerè.
Trekking notturno alla Capanna Mara
Tra la stagione primaverile, estiva ed autunnale, i gestori del Rifugio Capanna Mara organizzano delle serate all’insegna del divertimento.
Si può salire nel pomeriggio, intorno alle 17:00/18:00, fare un’aperitivo o cenare e poi scendere fino al parcheggio dell’Alpe del Vicerè a piedi, completamente al buio immersi nella vegetazione! Il mio consiglio è quello di avere sempre con sé una torcia per prestare attenzione alla strada che si percorre.


L’esperienza è unica, da provare per vivere l’ebrezza di un semplice trekking “notturno”! Sulle loro pagine Instagram e Facebook, potrai sempre tenerti aggiornato su queste belle iniziative.
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